Liegames, Clelia Tini fa festa per il bronzo. Buone notizie anche dal tennis, aspettando il primo oro
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Venerdì 03 Giugno 2011 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
dall’inviato Pierfrancesco Grossi
Tutto facile per Stefano Galvani ieri mattina ai quarti contro il maltese Asciak, prima del successo poi nel doppio con Domenico Vicini che vale un posto in finale e dunque, se non altro, argento: netto 6-2, 6-2, fin dal primo momento senza storia. Così che all'ultimo ace è stato tranquillo trionfo per il sammarinese tra i maggiori accreditati all'oro: "E' la speranza che si cova nel cuore, speriamo. Anche se Balleret che credo arriverà in fondo, resta un avversario tosto, così come l'altro monegasco, oltre ad un ragazzino lussemburghese che mi ha impressionato. Di questi quarti che dire? Certo la prima partita non è mai facile, anche perché siamo in altura e non è facile controllare, ma basta andare decisi. Sono contento anche per il servizio, bene. Anche perché il piccolo stiramento che avevo fino alla settimana scorsa si è risolto. In fondo anche l'avversario che in un primo momento sembrava girare, poi ha cominciato a non crederci più. Devo solo stare attento a non concedere troppo, tipo a inizio secondo set quando siamo andati sul 2-2: è andata bene, ma non si può rischiare". Mentre sul doppio vinto insieme a Vicini contro il duo del Liechtenstein Lokai-Kranz recuperando per 6-1 dopo l'iniziale 3-6 e poi al tie break per 10-6: "In avvio erabmo un po' tesi al cospetto di un avversario equilibrato, ma poi anche con le finte li abbiamo messi in difficoltà". Nel doppio del tennis tavolo male gli uomini che hanno perso con 3-0 con Montenegro e 3-1 con Malta, pur avendo superato 3-0 Monaco. Ko anche le donne, sempre 3-0, con Cipro, Malta Lussemburgo e Monaco. Nulla da fare per i sammarinesi nella semifinale di judo che avrebbe potuto regalare il terzo posto che va invece a Cipro, con Lussemburgo dominatore assoluto. Subito male Gennari nella prima prova, poi anche Gennari, finito poi con una spalla dolorante, steso da Trikomitis. Successo di Karim Gharbi, peraltro con una costola rotta, contro Manev, ma inutile (1-2), anche se il bilancio è positivo: "Sconfitta di squadra ma abbiamo fatto il possibile contro un avevrsario più forte" il commento dello stesso Gharbi, e non diversamente l'allenatore Luca Cainero: "Abbiamo fatto il possibile". Male il ciclismo con Bedetti solo decimo nella cronometro. Quattordicesimo Federico Gasperoni, 23esimo Luca Forcellini, 24esimo Guido Frisoni. Vince il lussemburghese Bob Jungel. Ko della pallavolo maschile contro Lussemburgo per 3-1: vinto il primo set per 25-23 poi 25-16, 25-20 e 25-15. Oggi ancora ciclismo, soprattutto l'attesa mountain bike in cui sperano i titani, atletica, nuoto ancora con Nicolini e la Muccioli, pallavolo maschile e femminile e tennis tavolo.
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